Pianoforte Jazz e Moderno

Con i suoi 88 tasti che a differenza della maggior parte degli strumenti permettono una “visione diretta” delle singole note, il Pianoforte lo si può considerare come lo strumento di riferimento per la comprensione di base, l’analisi e la composizione musicale. Nella didattica istituzionale è infatti studiato da tutti gli altri strumentisti come strumento complementare. In più di tre secoli di storia il suono del pianoforte non ha mai subito variazione di alcun tipo, resta sempre “moderno” in ogni epoca e cultura influenzando e stimolando l’invenzione di una serie di strumenti elettronici a tastiera ancora oggi in evoluzione e sperimentazione che derivano chiaramente da esso. Il corso di “Pianoforte Jazz e Moderno” ha l’obbiettivo di esplorare le infinite possibilità di questo meraviglioso strumento partendo dai principi basilari di armonia fino alle consuete tecniche di composizione e improvvisazione utilizzate nell’ambito della musica classica, jazz e moderna. Oltre alla crescita creativa e culturale individuale, l’apprendista sarà stimolato ed educato alla possibilità di suonare in progetti di gruppo. Il percorso prevede lo studio di un repertorio in linea con i progressi tecnici raggiunti e le caratteristiche individuali dell’apprendista. Lo studente comunque potrà scegliere il brano che preferisce in base al criterio di scelta proposto dall’insegnante. La scelta del repertorio è vasta: dalle opere di base dei capostipiti della musica classica (Bach, Mozart, Beethoven, Chopin) a quelle avanzate degli autori Jazz moderni (Chick Corea, Herbie Hancock, Oscar Peterson etc.) senza snobbare lo studio di autori e brani che hanno reso grande e popolare la musica leggera e il settore delle colonne sonore. L’insegnante sarà disponibile anche alla preparazione per il conseguimento di eventuali esami e ammissioni esterne all’associazione (ammissioni ed esami al conservatorio, festival etc.) “Lo studio della musica è fatto di piccoli semplici passaggi, simili a mattoncini che messi insieme danno forma a città intere. Il segreto sta tutto nell’afferrare il primo mattoncino e non smettere mai di costruire.”

Diretto dal Docente Vittorio de Sangro

Vittorio de Sangro inizia gli studi classici a 14 anni proseguendo poi con i corsi ordinamentali di composizione al
Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli dove nel 2016 consegue la laurea trieannale di Pianoforte Jazz I Livello. 2 anni esatti dopo consegue la laurea biennale in Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.

Attivo da diversi anni nella scena Jazz e Pop partenopea, partecipa a tre edizioni dell'iniziativa a carattere internazionale “Piano City” esibendosi in piano solo anche presso l'Aeroporto Internazionale di Napoli. Dal 2016 è il tastierista della band di Valerio Jovine, noto musicista reggae partenopeo. Con Jovine si esibisce a Roma in Pzz. Del Popolo e a Napoli in Pzz. Del Plebiscito. Arrangia e registra le tastiere nella particolare versione reggae del brano di Domenico Modugno “Nel Blu Dipinto di Blu” cantata da Valerio Jovine a Cracovia, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù 2016 indetta da Papa Francesco. Nel 2017 suona nella band dell'emergente chitarrista napoletano Vincenzo Di Girolamo con il quale collabora in particolar modo per l'arrangiamento e l'esecuzione della traccia “My Mother” del disco “Seaside Heaven” pubblicato dal chitarrista nello stesso anno. Nel 2017 scrive ed arrangia il brano “Se Fa Scuro” finalista del premio Mia Martini 2017 cantato da Miriam Scognamiglio. Nel 2018 registra e incide con il gruppo Guajira Project il disco dal titolo omonimo con alcuni brani originali e cover riarrangiate. Con i Guajira si esibisce per RTL 102.5 in
occasione del Pizza Village, manifestazione tenutasi sul lungomare caracciolo di napoli. Nel 2019 si esibisce in piano solo presentando alcune composizioni originali ed arrangiamenti personali di alcuni brani della tradizione Jazz.

Pianoforte Classico

Con diverse e consolidate tecniche didattiche, tenendo conto dell’età e delle esigenze dello studente, si procede in un percorso graduale finalizzato all’apprendimento di una corretta postura allo strumento, dell’agilità – indipendenza ed uguaglianza delle dita, unitamente alla lettura e comprensione del testo musicale. Il corso di pianoforte classico é propedeutico per chi desidera accedere ad i corsi di laurea nei Conservatori o vuole prepararsi ad iniziare una carriera concertistica ed al tempo stesso fornisce le competenze di base necessarie per chi vuole intraprendere altri percorsi (jazz, moderno, pop). Interessare lo studente al linguaggio musicale é interesse prioritario affinché non approcci lo strumento come mero, noioso e sterile studio.
Motto: Non siamo dattilografi!

Diretto dal Docente Ernesto Colicino

Diplomato con 10 e lode, sotto la guida di Giuliana Raucci, al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. É stato premiato in diversi concorsi pianistici, quali il 1°premio al "Luigi Paduano" di Cercola, "Ottavio Calbi" di Napoli, "San Ferdinando di Puglia" "Cittá di Melito" e molti altri. Ha quindi svolto intensa carriera concertistica a Napoli e sul territorio nazionale, tra cui il "Festival delle Ville vesuviane" a Villa Campolieto ad Ercolano, l'apertura di una stagione concertistica al "Giardino delle Mortelle" a Forio d'Ischia, la rassegna "Musica al chiostro", nel Chiostro di Sant'Antonio a Posillipo e i "Venerdi musicali" nella Sala Girardi a Napoli.
Ha proseguito gli studi con Paolo Spagnolo e soprattutto con Aldo Ciccolini, all'Accademia di Trinitapoli.
Ha quindi conseguito il Diploma di Discipline musicali di secondo livello al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli con la votazione di 110 e lode.
Insegna Pianoforte e Solfeggio in diverse scuole musicali.

Ernesto-Colicino